Proroga al Superbonus nella nota di aggiornamento del Def
Nella nota di aggiornamento del Def approvata dal Consiglio dei Ministri c’è anche la proroga al Superbonus
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Qualche giorno fa hanno suscitato molto scalpore le dichiarazioni del Ministro Giovannini che ha affermato che ci sarà una proroga al Superbonus. Secondo le parole del ministro inoltre il nuovo Superbonus sarà integrato maggiormente con la legislazione esistente dal momento che sarà parte integrante dei processi di riqualificazione urbana.
Ovviamente dichiarazioni estemporanee non avrebbero potuto suscitare questo clamore se non fossero state supportate da dei fatti che le rendono attendibili. In questo caso a renderle attendibili è la nota di aggiornamento al Def che il Consiglio dei Ministri ha approvato in prima lettura.
Ciò è stato possibile solo dopo il via libera alle risorse economiche da destinare anche per il 2023. Un via libera che è arrivato dopo l’approvazione da parte del Consiglio dell’Unione Europea del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Italiana.
Merita inoltre sottolineare come il PNRR sia stato emanato dal relativo Decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze e già pubblicato in Gazzetta ufficiale. Precisiamo inoltre che il decreto è stato pubblicato con la seguente dicitura: “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”.
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Proroga al Superbonus: le dichiarazioni del ministro Giovannini
Le dichiarazioni sulla proroga al Superbonus 110% sono arrivate direttamente dalla bocca del Ministro per le Infrastrutture e della mobilità sostenibili. Il ministro, durante la mattinata del 29 settembre, ha approfittato della sua partecipazione al Festival delle Città per rilasciarle.
In particolare, il Ministro si è espresso in questo modo:
“Il Superbonus 110% continuerà oltre l’attuale scadenza e sarà coniugato con la Riqualificazione Urbana.”
La dichiarazione, come avevamo avuto modo di spiegare precedentemente, si fonda su solide basi. E’ infatti stata rilasciata dal momento che la possibilità di una proroga al Superbonus era stata già affrontata e discussa in Consiglio dei Ministri. La notizia è per cui molto attendibile come del resto testimonia l’inserimento di questa volontà nella Nota di aggiornamento al Def.
Attenzione però, affidabilità ma non ufficialità. L’aggiornamento del Superbonus deve infatti essere ancora essere approvato e ridiscusso e pertanto può subire anche eventuali modifiche, soprattutto per snellire l’iter burocratico che porta all’ottenimento della maxi-detrazione.
Scadenza posticipata
L’attuale scadenza del Superbonus 110% è prevista nei seguenti termini:
- per i condomini il 31 Dicembre 2022;
- per le villette monofamiliari il 30 Giugno 2022.
Ma niente paura, la nota di aggiornamento al Def infatti prevede una proroga al Superbonus, con la concreta possibilità che venga prolungato al 2023. La proroga della maxi-detrazione del 110% era attesa da molti vista l’ingente quantità di interventi richiesti dai privati cittadini ma che per svariati motivi non sono potuti iniziare. Le lungaggini burocratiche hanno infatti affossato molte richieste così come gli stretti requisiti da rispettare.
Lungaggini e requisiti particolarmente stringenti adottati a monte per assicurarsi non ci si possa approfittare troppo della maxi-detrazione dal momento che ammonta al 110% del valore degli interventi stessi. Ne approfittiamo inoltre per ricordare brevemente che la detrazione può essere richiesta per tutte le spese sostenute a partire dal 1 di luglio 2020 relative a questi interventi:
- riqualificazione energetica degli edifici;
- interventi antisismici;
- installazione di impianti fotovoltaici;
- posa in opera di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
Chi può beneficiare del Superbonus 110%?
L’annunciata proroga al Superbonus, al momento, sembra solamente intervenire sulla data di scadenza dello stesso. Non ci saranno modifiche quindi sui possibili beneficiari con eventuali allargamenti della platea degli stessi, una platea che risulta essere già piuttosto ampia. Per correttezza elenchiamo qui di seguito gli attuali beneficiari del superbonus:
- persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su un massimo di due unità immobiliari. Rimane comunque il riconoscimento delle detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio;
- condomini;
- Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati nonché gli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti;
- Cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
- ONLUS, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale. Per le associazioni sportive dilettantistiche vale solo per la parte di immobile destinato agli spogliatoi.
Proroga al superbonus ma anche della cessione del credito e sconto in fattura
Con la proroga al superbonus anche le modalità alternative con cui è possibile fruirne rimarranno in vigore. La detrazione potrà quindi essere sempre fruita scegliendo fra cessione del credito e sconto in fattura (di cui parliamo meglio qui) secondo queste due “strade”:
- Cedere il credito d’imposta direttamente all’impresa che effettua i lavori, in cambio di uno sconto in fattura di pari importo. In questo caso è la ditta che dovrà di fatto anticipare le spese anche se poi potrà cedere il credito acquisito da te ad altri soggetti e quindi ottenere liquidità.
- Cedere tu stesso il credito d’imposta cui hai diritto ad un istituto di credito, o ad un altro intermediario. Ad esempio cedendolo a noi di Ecobonus 360 potrai ottenere la liquidità necessaria a pagare l’intervento in tempi più brevi rispetto al caso in cui tu debba cederlo alle banche!
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