Bonus Edilizi 2022: quali sono quelli che potrebbe contenere la manovra?

Bonus Edilizi 2022: quali sono quelli che potrebbe contenere la manovra?

Bonus Edilizi 2022: la manovra che potrebbe portare all’approvazione della Legge di Bilancio sembra ridurre le detrazioni di cui usufruire

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Questi sono giorni particolarmente “caldi” per la classe politica italiana. Parlamentari e Senatori infatti stanno discutendo in questi giorni sull‘approvazione della prossima Legge di Bilancio.

Quest’ultima, come abbiamo già avuto modo di trattare in queste pagine, non è altro che un documento contabile preventivo che contiene le spese pubbliche e le entrate dello Stato che, in base alle leggi in vigore, si prevedono per l’anno successivo. La legge di bilancio deve quindi tenere conto anche delle detrazioni fiscali e bonus edilizi 2022 per avere delle stime precise sul prossimo Bilancio dello Stato Italiano.

Il dibattito politico ma anche quello pubblico sono quindi molto accessi attorno all’approvazione della prossima legge di Bilancio dal momento che i bonus fiscali che saranno in vigore nel 2022 potrebbero subire importanti modifiche. Ad esempio, secondo alcune indiscrezioni che circolano il Bonus Facciate potrebbe essere prorogato ma ridotto al 70%, così come il Superbonus ma dal 2024. In particolare, il Superbonus tornerebbe all’aliquota originaria degli Ecobonus al 65% a partire dal 2025.

Sostanzialmente quindi, in base alle anticipazioni sulla Legge di Bilancio, di bonus fiscali 2022 ne sarebbero comunque in vigore diversi, anche se andrebbero incontro ad una progressiva riduzione delle aliquote di detrazione negli anni successivi.

Ma quali sarebbero i bonus edilizi 2022? Quali aliquote di detrazione potrebbero ottenere?

Abbiamo cercato di fare il punto della situazione qui di seguito insieme ai nostri esperti.

Bonus edilzi 2022: come potrebbero cambiare?

I bonus legati all’edilizia hanno sicuramente svolto un ruolo importantissimo per la ripresa dell’economia del Belpaese dopo la pandemia. Un successo straordinario che potrebbe essere alla base della proroga bonus edilizi al 2022 anche se potrebbero subire qualche modifica in corso d’opera.

Al momento tuttavia la situazione bonus edilizi 2022 sembrerebbe essere la seguente:

  • Superbonus 110%: sarà prorogato fino al 2023 per tutti gli edifici precedentemente individuati dalla normativa del DL Rilancio tranne che per le ville. L’aliquota di detrazione verrà ridotta al 70% nel 2024 per ritornare come Ecobonus ordinario al 65% dal 2025.
  • Bonus Facciate: contrariamente a quanto emerso in un primo momento la sua validità potrebbe essere prorogata al 31 dicembre 2022 con la stessa aliquota di detrazione
  • Bonus casa: dovrebbero essere confermate anche per il 2022  le agevolazioni più diffuse come il Bonus Ristrutturazioni al 50%, il Bonus Mobili al 50% (per acquisto di arredi e grandi elettrodomestici ad elevate prestazioni per un immobile oggetto di ristrutturazione agevolata, da capire ancora su quale tetto di spesa), Sismabonus ad aliquota variabile a seconda dei casi e Bonus Verde al 36%.

Accanto a questi graditi ritorni sui bonus edilizi 2022 potrebbe fare ingresso anche una nuova agevolazione fiscale il nuovo Bonus Alberghi. Questo Bonus sarebbe nella pratica l’estensione del Superbonus alle strutture ricettive (alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese turistiche e ricreative, del settore fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, centri termali, i porti turistici, parchi tematici).

Cessione credito e sconto in fattura

Le indiscrezioni sui bonus edilizi 2022 non riguardano per il momento le opzioni alternative alla detrazione IRPEF o alla compensazione in F24 del credito d’imposta. Sconto in fattura e cessione del credito d’imposta potrebbero infatti essere mantenute soltanto per il Superbonus 110%.

Per poterlo usufruire di queste due alternative anche con il Bonus Facciate, serve che i pagamenti siano effettuati entro il 31 dicembre 2021. In questo modo sarà possibile non solo accedere alla detrazione fiscale ma anche scegliere lo sconto in fattura. In particolare: pagando entro fine 2021 il 10% del corrispettivo al netto dello sconto in fattura, è possibile ottenere il bonus anche se i lavori saranno completati successivamente.

Conclusione

La situazione per quanto riguarda i bonus edilizi 2022 è quindi, almeno per il momento quella che abbiamo descritto. Tuttavia, si tratta di una situazione che deve essere presa con le necessarie cautele dal momento il Disegno di Legge della Manovra non è ancora approvato.

Il DDL di Bilancio dovrà infatti essere convertito in legge attraverso il consueto iter parlamentare di approvazione in Camera e Senato.

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