Pubblicato il nuovo Decreto Antifrodi che riguarda il Superbonus 110%

Pubblicato il nuovo Decreto Antifrodi che riguarda il Superbonus 110%

In arrivo il Decreto Antifrodi per quanto riguarda il Superbonus 110%. Servirà il visto di conformità per tutti i bonus edilizi

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E’ infine arrivata la tanto annunciata stretta sulla cessione del credito relativa al superbonus ed alle altre agevolazioni fiscali per i bonus edilizi. Il Governo Draghi ha infatti, proprio in questi giorni, approvato il cosiddetto Decreto Antifrode. Decreto che in realtà è già entrato in vigore dal momento che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 269 dell’11.11.2021.

Quella del superbonus 110% è infatti una misura straordinaria che ha scatenato molto interesse. Sono stati in molti a richiedere la possibilità di usufruire della maxi-detrazione per i lavori di efficientamento energetico. E se sono stati in molti a cercare di usufruire di queste opportunità è anche necessario controllare che non ci siano i soliti “furbetti”.

Maxi-detrazione di cui è possibile usufruire non solo detraendola in dichiarazione dei redditi ma anche tramite lo sconto in fattura e la cessione del credito d’imposta. Ed è proprio per vigilare meglio su queste due modalità alternative di usufruire della detrazione che è stato introdotto il Decreto Antifrodi.

Ma quali sono i cambiamenti apportati alla normativa del Superbonus dal Decreto Anti-frodi? Cosa cambia per l’opzione alternativa alla fruizione diretta più utilizzata al momento?

Abbiamo provato a riassumere la questione in questo approfondimento insieme ai nostri esperti.

Le novità del Decreto Antifrode sulla cessione del credito d’imposta del superbonus

Il nuovo Decreto Antifrode approvato dal consiglio dei ministri del 10 novembre 2021 è indicato nel testo ufficiale con titolo “Misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche“. Dal titolo di questa misura si evince anche quali siano gli obiettivi che il legislatore si è prefisso di ottenere. La misura infatti, come anticipato ampiamente, punta a ridurre al massimo le eventuali frodi relative alle detrazioni e cessioni di crediti per lavori edilizi.

Tuttavia la misura non si limita a questo. Infatti estende l’obbligo del visto di conformità, previsto ora per la cessione del credito o lo sconto in fattura, anche nel caso in cui il Superbonus 110% venga utilizzato dal beneficiario in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi. Un’eventualità che non si deve applicare ai casi in cui la dichiarazione stessa sia presentata direttamente dal contribuente o tramite il sostituto d’imposta.

Per tutti i bonus edilizi sarà necessario presentare il visto di conformità

Le misure introdotte dal Decreto Antifrodi non si limitano a modificare la normativa del Superbonus 110% introducendo l’obbligatorietà del visto di conformità anche per coloro che decidono di detrarre l’agevolazione dalla denuncia dei redditi.

Il nuovo decreto introduce l’obbligo del visto di conformità anche per tutte le altre detrazioni fiscali per lavori edilizi in vigore in caso di cessione del credito o sconto in fattura. Bonus Facciate, Bonus ristrutturazioni, ecobonus, ecc… in caso di cessione del credito e sconto in fattura dovranno quindi essere corredate di visto di conformità. Solo così il beneficiario della detrazione potrà effettivamente goderne.

Stop alla comunicazione per la cessione del credito

Il Decreto Antifrodi inoltre stabilisce una nuova procedura da rispettare per l’Agenzia delle Entrate. In particolare, l’Agenzia del Fisco Italiano, da questo momento in poi, può sospendere fino a 30 giorni l’efficacia delle comunicazioni su cessioni del credito o su sconti in fattura se queste provengono da profili a rischio elevato.

In questo modo l’Agenzia può ritagliarsi una finestra temporale per effettuare dei controlli preventivi sulle domande di cessione del credito ed evitare possibili frodi sul fisco italiano. Frodi che potrebbero scatenare un effetto a cascata molto pericoloso visto che le cessioni dei crediti che girano sulla piattaforma gestita  dal Fisco non hanno limiti.

A questo proposito. abbiamo un importante aggiornamento. In data 2/11/2021 l’Agenzia delle Entrate, con un Avviso sull’home page, ha reso noto che la trasmissione delle comunicazioni delle opzioni (cessione e sconto in fattura), relative alle detrazioni per lavori edilizi, non sono al momento disponibili. L’agenzia del Fisco Italiano sta infatti effettuando degli interventi di manutenzione straordinaria in modo da adeguarsi alle nuove disposizioni normative contenute nel Decreto Antifrodi.

Decreto antifrodi: più poter per l’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda il controllo e gli accertamenti

Il Decreto Antifrode distribuisce inoltre più potere all’Agenzia delle Entrate. Infatti ne razionalizza e potenzia l’attività di accertamento e di recupero relativamente alle detrazioni e cessione dei crediti d’imposta per i lavori edilizi ed ai contributi a fondo perduto previsti dall’art.25 del DL Rilancio (34/2020).

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