Superbonus per unità plurifamiliari con ingresso autonomo e su scala condominiale
Gli interventi su unità plurifamiliari con ingresso su scala condominiale possono fruire del Superbonus 110%? La risposta dell’Agenzia delle Entrate delle Marche
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Il Superbonus 110% sarebbe fruibile anche nel caso in ci si vogliano eseguire interventi su di un complesso plurifamiliare con ingresso autonomo e su scala condominiale.
Secondo la risposta all’interpello 910-125/2021della direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate delle Marche infatti, sarebbe trascurabile la circostanza che la stessa unità immobiliare faccia parte di un condominio o abbia altre parti in comune con altre unità abitative.
La risposta a questo interpello quindi, riscriverebbe in maniera sostanziale la normativa che regola il Superbonus. La casistica di un complesso plurifamiliare con ingresso autonomo e su scala condominiale è una casistica molto diffusa. Si potrebbe quindi registrare un ulteriore interesse attorno alla maxi-detrazione fiscale che di per sé sta già riscuotendo un successo straordinario.
Ma cosa stabilisce di preciso la risposta all’interpello 910-125/2021della direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate delle Marche? Cosa significa che le unità plurifamiliari con ingresso autonomo e su scala condominiale possono accedere al Superbonus?
Lo abbiamo chiesto ai nostri tecnici esperti in modo da chiarire ogni eventuale dubbio. Continua a leggere per scoprirlo!
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L’interpello
La direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate delle Marche è dovuta intervenite per dare risposta all‘interpello di una contribuente. Costei infatti aveva fatto presente di essere proprietaria di una unità immobiliare funzionalmente indipendente ma che tuttavia era dotata di due ingressi. Uno autonomo, dall’esterno, e indipendente oltre che di un ingresso da scala condominiale, ubicata in un edificio plurifamiliare.
Alla luce di tutto ciò, la contribuente voleva capire se il 110% fosse fruibile in presenza di un complesso plurifamiliare, facente parte di un condominio.
La risposta dell’Ade Marche
La direzione regionale delle Entrate marchigiana, innanzitutto, ricorda che l’ art. 119 del dl 34/2020 riconosce una detrazione maggiorata del 110% a fronte di specifici interventi di efficientamento energetico.
In seguito la direzione passa ad esaminare il caso a lei sottoposto. Preso quindi atto della presenza di una unità immobiliare funzionalmente indipendente, dotata di un ingresso autonomo dall’esterno e indipendente, oltre che da un ingresso, da scala condominiale ubicata in un edificio plurifamiliare fa riferimento al già citato articolo 119.
In questo articolo è infatti contenuta la definizione di «edificio unifamiliare» funzionalmente indipendente. In particolare, un edificio può essere così definito quando quell’unità immobiliare di proprietà esclusiva dispone di uno o più accessi all’esterno. Per questo motivo, per qualificare l’unità immobiliare come unifamiliare, è necessaria la «contestuale» sussistenza del requisito dell’indipendenza funzionale e dell’accesso autonomo dall’esterno. Ciò è valido a prescindere che il detto edificio sia costituito o meno in condominio.
La definizione di accesso autonomo
A questo punto la direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate delle Marche fa riferimento al nuovo comma 1-bis, dell’art. 119 precedentemente citato. In questo comma infatti si stabilisce testualmente che:
“per accesso autonomo, si deve intendere un accesso indipendente, non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone di ingresso, che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o da giardino anche di proprietà”.
Inoltre viene stabilito che:
“per unità funzionalmente indipendente, si debba intendere quella dotata di almeno tre installazioni o manufatti di proprietà esclusiva (acqua, gas, luce o riscaldamento)”.
Infine, la circolare 30/E/2020 ha precisato ulteriormente che un’ unità immobiliare è qualificabile come autonoma in presenza di:
- un accesso diretto sulla strada, pubblica, privata o in multiproprietà,
- di un passaggio (cortile, giardino, scala esterna) comune agli altri immobili che si affaccia sulla strada,
- o un terreno di utilizzo non esclusivo.
Non è pertanto rilevante il titolo di proprietà esclusiva del possessore dell’unità oggetto degli interventi.
Interventi su unità plurifamiliari con ingresso su scala condominiale: la conclusione
La direzione regionale delle Marche conclude quindi che il Superbonus 110% risulta fruibile per gli interventi su unità plurifamiliari con ingresso su scala condominiale.
Ovviamente devono essere sempre verificati i seguenti presupposti:
- l’unità immobiliare deve essere ubicata in un edificio plurifamiliare
- deve essere dotata di accesso autonomo e di tre impianti autonomi.
Non importa quindi che la suddetta unità immobiliare faccia parte di un condominio o disponga di parti comuni con altre unità abitative.
Questo significa che sarà possibile beneficiare dell’agevolazione in presenza di una unità abitativa collocata all’interno di un complesso plurifamiliare dotata semplicemente di un piccolo pertugio autonomo.