Conto termico 2.0 per privati, condomini, e imprese. Ecco la guida 2023!
Una guida completa per aiutarti a capire come accedere agli incentivi del conto termico 2.0 per privati, condomini, e imprese nel 2023!
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Il panorama energetico italiano ha intrapreso una decisa virata verso l’efficienza e la sostenibilità. In questo contesto il Conto termico 2.0 rappresenta una delle leve principali a disposizione di privati, condomini e imprese per una transizione energetica vincente. L’introduzione nel nostro ordinamento del meccanismo del Conto Termico CT ha segnato un passo fondamentale verso la promozione di interventi mirati all’incremento dell’efficienza energetica e alla valorizzazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili in edifici o singole unità immobiliari.
I rincari del gas sono una realtà ineludibile con cui molte famiglie e aziende si trovano a fare i conti. La buona notizia?
Con il conto termico 2023, esiste ora un’opportunità concreta di contenere queste spese. Tramite questo strumento, infatti, viene garantito un rimborso che può coprire fino al 65% delle spese sostenute per interventi che aderiscono ai requisiti tecnico-amministrativi stabiliti dal Decreto Conto Termico (DM 16 febbraio 2016). Importante sottolineare che non stiamo parlando di una semplice detrazione fiscale, come nel caso dell’ecobonus.
Ma cosa è il conto termico e come funziona? A gestire l’intera procedura è il GSE – Gestore dei Servizi Energetici, entità nata per promuovere la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per assicurare che tutti i soggetti interessati possano beneficiare degli incentivi conto termico in maniera trasparente e efficace.
Se sei un privato cittadino o un imprenditore e vuoi conoscere tutte le opportunità offerte da questo strumento, sei nel posto giusto. Continua a leggere l’articolo per scoprire di più e per comprendere come il Conto termico 2.0 possa diventare il tuo alleato nell’efficientamento energetico del 2023.
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Chi sono i potenziali beneficiari del Conto termico 2.0?
Il Conto termico 2.0 rappresenta una chiara opportunità per coloro che desiderano aumentare l’efficienza energetica dei loro edifici e sistemi termici, specialmente alla luce dei rincari del gas che caratterizzano il panorama energetico del conto termico 2023. Ma chi sono i soggetti che possono realmente beneficiare di questi incentivi? E come funziona nel dettaglio?
Possono accedere all’incentivo i seguenti soggetti:
- Le pubbliche amministrazioni: questo include gli ex istituti autonomi per le case popolari (IACP), cooperative edilizie, consorzi, società a patrimonio interamente pubblico e le cooperative sociali registrate negli albi.
- I privati e le imprese: in questo articolo, la nostra attenzione si concentrerà su questi ultimi.
Tra i privati, sono ammissibili:
- i proprietari degli immobili,
- affittuari e coloro che hanno la disponibilità dell’immobile in quanto titolari di un altro diritto reale o personale di godimento. Tutto ciò, naturalmente, previa autorizzazione da parte del proprietario dell’immobile.
Ora, questi soggetti hanno due opzioni principali:
- Richiedere direttamente l’incentivo, diventando di fatto il soggetto responsabile.
- Collaborare con una ESCO, una società specializzata nell’analisi energetica e nell’esecuzione di interventi per migliorare l’efficienza energetica. L’ESCO assume l’intero rischio dell’operazione, liberando il cliente da oneri organizzativi e di investimento.
Se si opta per la prima opzione, il soggetto ammesso (SA) coincide con il soggetto responsabile (SR). Se invece si sceglie una collaborazione con una ESCO, sarà quest’ultima a coincidere con il soggetto responsabile. Questo soggetto responsabile può poi presentare richiesta di riconoscimento degli incentivi conto termico al GSE, diventando il principale beneficiario dell’incentivo.
Ora che hai compreso cosa è il conto termico 2.0 e chi può effettivamente beneficiare degli incentivi offerti, ti invitiamo a valutare attentamente queste opzioni e a prendere le decisioni migliori per il tuo futuro energetico.
Su quali edifici possono essere effettuati gli interventi previsti dal Conto Termico?
Ecco una chiara risposta: è possibile richiedere il conto termico per gli edifici esistenti o parti di edifici esistenti e unità immobiliari esistenti, di qualsiasi categoria catastale, purché fossero riscaldati prima dell’avvio dei lavori. Importante notare che gli incentivi non sono applicabili alle nuove costruzioni, con l’eccezione degli impianti solari termici.
Per ottenere l’incentivo occorre dimostrare la presenza di un impianto di riscaldamento prima dell’intervento, quindi occorre fotografare l’impianto da sostituire finché è installato, facendo attenzione che in almeno una delle foto si veda chiaramente il numero di serie o qualunque altro codice identificativo dell’impianto.
Di conseguenza, gli interventi supportati dal Conto termico 2.0 possono essere realizzati su:
- Abitazioni esistenti di qualsiasi tipologia e dimensione.
- Locali commerciali: ciò include negozi, botteghe e simili.
- Laboratori: spazi dedicati alla produzione o alla ricerca.
- Capannoni: strutture industriali e magazzini.
Se desideri comprendere come funziona il conto termico e come potresti beneficiare degli incentivi per rendere il tuo edificio più efficiente ed ecologico, Valore Energia è qui per guidarti in ogni passo del processo.
Quali interventi sono agevolabili?
Il Conto termico 2.0, con la sua imminente evoluzione prevista per il conto termico 2023, rappresenta una soluzione ottimale per chi cerca di ammodernare i propri sistemi di riscaldamento. Tuttavia, è fondamentale sapere cosa è il conto termico e quali specifici interventi sono previsti per beneficiare degli incentivi conto termico.
Per privati e imprese, gli interventi agevolabili rientrano nella categoria 2, così come definiti dal D.M. 16/2/2016. Questi includono:
- 2.A: Sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti a pompa di calore (aerotermiche, geotermiche o idrotermiche) fino a 2.000 kW.
- 2.B: Sostituzione di impianti di climatizzazione con generatori a biomassa (stufe, termo-camini o caldaie) fino a 2.000 kW.
- 2.C: Installazione di collettori solari termici fino a 2.500 mq.
- 2.D: Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
- 2.E: Sostituzione di impianti di climatizzazione con nuovi sistemi ibridi (caldaie a condensazione + pompa di calore), novità introdotta con il CT 2.0.
Va sottolineato che interventi come la coibentazione dell’involucro (ad esempio, il cappotto) e la sostituzione degli infissi sono incentivabili solo per le pubbliche amministrazioni PA.
Calcolo della percentuale di spesa riconosciuta, incentivo massimo erogabile dal Conto Termico 2.0 e spese ammesse
Qual è la percentuale di spesa riconoscibile e l’incentivo massimo erogabile del Conto Termico 2.0?
La risposta a questa domanda è che la percentuale di spesa incentivabile è variabile, con un tetto massimo stabilito dal GSE al 65%. In termini pratici, ciò significa che è possibile recuperare, nella migliore delle ipotesi, fino al 65% della spesa effettivamente sostenuta per l’intervento. D’altra parte, il costo massimo incentivabile viene determinato attraverso algoritmi basati sulla producibilità stimata dell’installazione.
Quali spese sono ammesse all’incentivo?
La buona notizia è che quasi tutte le spese direttamente correlate all’intervento sono rimborsabili. Ad esempio, nel caso dell’installazione di una pompa di calore, non solo la fornitura e la posa in opera dell’unità sono coperte, ma anche le opere edili accessorie, assistenza all’idraulico, collegamenti elettrici, eventuali ponteggi necessari per l’installazione e le spese professionali. Infine, l’IVA è inclusa tra gli incentivi conto termico solo se rappresenta un effettivo onere per l’utente.
Quando fare richiesta dell’incentivo e come pagare
Navigare nel mondo del Conto termico 2.0 può sembrare complesso, ma grazie alla guida di Valore Energia, non sarà più così! In particolare, è essenziale conoscere i tempi e le modalità per beneficiare degli incentivi conto termico.
Entro quanto fare richiesta? Il tempo è essenziale. Dopo aver completato i lavori mirati all’efficientamento energetico, hai 60 giorni per presentare la tua richiesta di incentivo. Oltre questo periodo, perderai il diritto a tale beneficio. Inoltre, è fondamentale notare che i pagamenti effettuati per i lavori non devono essere datati più indietro di 90 giorni dalla data di presentazione dell’incentivo. Attenzione a queste scadenze!
Come pagare? La trasparenza è la chiave. Per accedere all’incentivo:
- Assicurati di essere tu l’intestatario delle fatture e titolare del conto corrente da cui effettui il pagamento.
- Le fatture devono fare riferimento al “DM 16 02 2016”, incluso nelle note.
- Utilizza un bonifico “ordinario” con una causale dettagliata: Conto Termico “DM 16 02 2016, n° fattura da pagare, codice fiscale Soggetto Responsabile, partita IVA rivenditore/installatore inviato esclusivamente da te, il Soggetto Responsabile. Puoi utilizzare anche un conto cointestato.
- Conserva una ricevuta di bonifico che attesti l’avvenuto pagamento, non una semplice disposizione.
- In caso di finanziamenti, allega il contratto stipulato tra le parti.
La preparazione e l’attenzione ai dettagli sono fondamentali nel processo. Con Valore Energia, sarai sempre un passo avanti.
La procedura da seguire per ottenere gli incentivi del Conto Termico 2.0
Tutti i soggetti ammessi possono fare richiesta di incentivo del Conto Termico 2.0 al GSE direttamente o delegando un tecnico (soggetto delegato). Quando gli interventi vengono effettuati tramite un contratto di prestazione energetica (EPC), sarà la ESCO a richiedere l’incentivo.
Qual è la procedura da seguire? Dopo aver completato l’intervento è necessario:
- Definire i ruoli: Soggetto Responsabile, Soggetto Ammesso e eventuali Soggetti Delegati.
- Registrarsi nell’Area Clienti GSE.
- Sottoscrivere il PortalTermico nella sezione “Richiesta servizi”.
- Inserire i dati dei Soggetti coinvolti.
- Dettagliare le informazioni sull’edificio.
- Selezionare gli interventi da incentivare e fornire dati tecnici specifici. Si richiedono anche documenti quali:
- Asseverazione del tecnico
- Certificazione del produttore
- Relazione tecnica e schemi
- Documentazione fotografica.
- Inserire dati amministrativi e fiscali.
- Allegare documentazione come deleghe, fatture e bonifici.
- Generare e inviare la richiesta.
Per dispositivi presenti nel catalogo GSE, la procedura si semplifica, garantendo un percorso agevolato. Affidati a Valore Energia per una transizione energetica efficace e supportata.
La liquidazione dell’incentivo nel Conto termico 2.0
Come funziona il conto termico 2.0 quando si parla di liquidazione degli incentivi?
Come avviene la liquidazione dell’incentivo? Dopo l’attivazione del contratto, si dà il via alla procedura di erogazione degli incentivi conto termico. Il pagamento avverrà mediante bonifico bancario all’IBAN fornito durante la presentazione dell’istanza. L’incentivo viene poi erogato entro 30 giorni dal bimestre di sottoscrizione della scheda-contratto. Dettagli importanti da considerare:
- Per importi fino a 5.000€: erogazione in un’unica soluzione.
- Per importi superiori: l’incentivo sarà suddiviso in rate annuali, variabili a seconda del periodo di incentivazione: due rate per durata biennale o cinque rate per durata quinquennale.
- L’importo sarà al netto di un corrispettivo per la copertura dei costi di istruttoria, solitamente circa l’1% del totale, ma con un massimo fissato a 150€.
Quando scade?
Non c’è una scadenza definita. Il GSE ha messo a disposizione 900 milioni annui destinati agli incentivi, finché i fondi sono disponibili.
Altre caratteristiche importanti del CT 2.0: manutenzione e cumulabilità
Il Conto termico 2.0 rappresenta un’opportunità ineguagliabile per privati cittadini e imprenditori desiderosi di modernizzare i propri sistemi di riscaldamento, all’insegna dell’efficienza energetica. In particolare, il conto termico 2023 offre condizioni particolarmente favorevoli. Ma è essenziale conoscerne ogni sfaccettatura, specialmente in merito a manutenzione e cumulabilità.
Manutenzione obbligatoria: Se hai deciso di usufruire degli incentivi conto termico, è fondamentale essere consapevole di una responsabilità chiave: per 5 anni, avrai l’obbligo di mantenere in efficienza l’impianto incentivato. Tralasciare questo aspetto potrebbe comportare la restituzione del contributo percepito.
Cumulabilità con altri incentivi: Il Conto termico 2.0 propone una regolamentazione chiara in tema di cumulabilità:
- Non è possibile sommare gli incentivi del CT ad altri di natura statale, tranne alcune eccezioni come i fondi di rotazione, di garanzia e i contributi in conto interesse.
- E’ possibile cumulare gli incentivi del Conto Termico con altri incentivi come quelli regionali. Ad esempio in Umbria puoi cumulare gli incentivi del CT a quelli del Bando stufe 2023 ed ottenere uno sconto del 95% (approfondisci l’argomento cliccando qui)!
- Per i soggetti privati con reddito d’impresa o agrario, tra cui le ESCO, la cumulabilità con incentivi non statali è permessa, ma fino al 60% della spesa effettuata, secondo quanto stabilito dalla normativa sugli aiuti di stato.
Con Valore Energia, avrai sempre una guida esperta al tuo fianco per navigare le acque delle opportunità offerte dal Conto termico 2.0 e massimizzare il tuo investimento energetico.
Affidati a Valore Energia ed ottieni gli incentivi del conto termico 2.0
In un’era in cui l’efficienza energetica assume un ruolo centrale per la sostenibilità ambientale e la riduzione dei costi, il conto termico 2.0 si presenta come una grande opportunità per privati e imprenditori. Esso rappresenta una risorsa fondamentale per chi desidera modernizzare i propri impianti, sfruttando incentivi statali e raggiungendo livelli superiori di efficienza energetica.
Valore Energia si colloca come il partner ideale per guidarti in questo percorso. Con una profonda conoscenza su come funziona il conto termico, il nostro team di esperti è pronto ad assisterti in ogni fase, dallo studio preliminare alla realizzazione dell’intervento, garantendoti una gestione ottimale degli incentivi conto termico. La nostra esperienza sul campo ci ha permesso di acquisire una visione chiara su cosa è il conto termico e sulle migliori strategie per trarre il massimo vantaggio da esso.
Per privati cittadini e imprenditori, collaborare con Valore Energia significa affidarsi a una realtà di eccellenza nel settore dell’efficientamento energetico. Significa poter contare su un partner affidabile che sa interpretare le esigenze di ogni singolo cliente, proponendo soluzioni tailor-made e offrendo un supporto costante.
Sei pronto a trasformare la tua struttura energetica e ottenere il massimo dagli incentivi offerti dal conto termico 2.0? Non aspettare ulteriormente!
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