Le banche hanno sbloccato la cessione del credito: ecco quali sono le 3 banche che accettano pratiche con bonifico diretto

Le banche hanno sbloccato la cessione del credito: ecco quali sono le 3 banche che accettano pratiche con bonifico diretto

Dopo mesi di blocco oggi possiamo le banche hanno sbloccato la cessione del credito e sono tornate ad accettare nuove pratiche. Scopriamo insieme di quali banche si tratta

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Buone notizie: le banche hanno finalmente sbloccato questa pratica e sono pronte ad accettare nuove pratiche con bonifico diretto. Grazie a nuovi accordi di ri-cessione del credito, alcune importanti istituzioni bancarie hanno liberato capienza fiscale per assumere nuove pratiche di cessione. Questo processo avviene mediante la cessione dei crediti presenti nel loro portafoglio a soggetti terzi, solitamente grandi aziende, che utilizzano questi crediti scontati per pagare imposte e contributi tramite l’F24. A questo proposito puoi approfondire l’argomento sulla compensazione dei crediti fiscali in F24 cliccando qui.

Grazie a questa nuova capienza fiscale, le banche possono offrire pratiche di cessione anche a coloro che hanno affrontato spese di ristrutturazione per la propria abitazione e stanno lottando per recuperarne i costi. Lo stesso vale per le imprese che hanno accordato sconti in fattura ai loro clienti e ora cercano di liberarsi del credito edilizio corrispondente.

Negli ultimi tempi, tre banche in particolare si sono distinte per la loro attività nella cessione del credito.

Scopriamo quali sono questi istituti di credito e quali opportunità offrono per chi desidera sfruttare questa pratica.

La situazione attuale sulla cessione del credito

Prima di tutto, è importante sottolineare che le banche hanno finalmente sbloccato questa pratica, aprendo nuove possibilità per chi desidera ottenere liquidità attraverso la cessione del proprio credito. Ma facciamo un passo indietro.

La recente serie di interventi normativi (ne parliamo qui) aveva creato un clima di incertezza, che aveva portato le banche e gli altri intermediari a sospendere l’accettazione di nuove pratiche di cessione. Questo ha generato una crisi nel sistema delle detrazioni edilizie, lasciando le imprese con un portafoglio di crediti in sospeso e senza il sostegno finanziario necessario per continuare le proprie attività. Questo fenomeno è comunemente conosciuto come “crediti incagliati”.

L’assenza di possibilità di cedere il credito alle banche ha avuto come conseguenza la mancanza di liquidità per le imprese. Di conseguenza, molti cantieri edili si sono bloccati (ne avevamo parlato qui) e coloro che avevano pianificato la ristrutturazione delle proprie abitazioni utilizzando i bonus edilizi si sono trovati costretti a rinunciare ai loro progetti.

Fortunatamente, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 11/2023, sono state definite nuove modalità di cessione del credito e sconto in fattura per specifici tipi di lavori e sono previsti nuovi effetti economici.

In particolare la cessione del credito e lo sconto in fattura saranno ancora ammessi per:

  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche agevolati al 75%,
  • lavori nei comuni colpiti da eventi sismici o eventi meteorologici nelle Marche a partire da settembre 2022, 
  • lavori svolti da IACP, ONLUS e ODV.

Questi soggetti potranno usufruire delle opzioni di cessione del credito a condizione che siano stati costituiti prima dell’entrata in vigore del decreto. Queste nuove disposizioni offrono una luce di speranza per coloro che desiderano beneficiare delle detrazioni edilizie e ottenere la liquidità necessaria per portare avanti i propri progetti.

Le 3 banche che hanno riaperto la cessione del credito

Finalmente, dopo mesi di blocco, le banche hanno riaperto le porte alla cessione del credito visto che alcune istituzioni finanziarie stanno nuovamente accettando nuove pratiche di cessione. In particolare le banche che hanno iniziato a farlo sono:

  • Banca Intesa,
  • Unicredit,
  • Sparkasse.

Tra queste, Banca Intesa si è dimostrata particolarmente attiva, concludendo diversi accordi di ri-cessione del credito per liberare la capienza fiscale necessaria ad accettare nuove pratiche di cessione. Recentemente, sono emerse notizie sulle nuove collaborazioni di Banca Intesa con importanti attori del settore, come Piva Group, un leader nella produzione di serramenti, Università Luiss Guido Carlo e Sacef Group.

Se sei interessato a beneficiare della cessione del credito, è consigliabile agire tempestivamente e rivolgersi a una delle tre banche menzionate. Tuttavia, è importante tenere presente che la cessione comporterà dei costi, con un’aspettativa di perdita tra il 15% e il 20% del valore del credito.

La piattaforma di enel x per la cessione del credito

Le banche hanno sbloccato la cessione del credito ma, allo stesso tempo, anche Enel X si sta preparando per il lancio della sua piattaforma. La piattaforma dovrebbe essere lanciata a settembre, dopo essere stata bloccata per mesi a causa del decreto blocca crediti. In particolare, la sottosegretaria al ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’arrivo imminente della piattaforma, rispondendo a un’interrogazione parlamentare.

La piattaforma Enel X avrà il compito di sbloccare il mercato della cessione del credito, fungendo da società veicolo che acquisterà i crediti incagliati dalle banche e li cederà a soggetti terzi, soprattutto imprese. Queste imprese potranno poi compensare gli acquisti tramite il modello F24 per i versamenti contributivi e tributari.

L’interesse per le imprese non riguarda solo la possibilità di acquistare crediti a un valore inferiore a quello nominale, ma anche la possibilità di ottenere una riduzione delle imposte grazie alla compensazione nell’F24.

La piattaforma Enel X è quindi fondamentale per riattivare il mercato dei crediti, bloccato dopo l’emanazione del decreto blocca crediti da parte del governo, nonostante le parziali esenzioni introdotte. Al momento, Enel X, Intesa Sanpaolo e Sparkasse sono già attive nel ri-acquisto dei crediti, mentre Credit Agricole, Unicredit e Poste stanno ultimando le procedure per avviare il processo. È importante sottolineare che anche Banco Bpm si è dichiarata disponibile a riattivare la cessione del credito.

Non perdere l’opportunità di beneficiare di queste nuove iniziative e rimani informato compilando il modulo che trovi qui di seguito con i tuoi dati!

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