Risparmio energetico a casa: ecco come risparmiare in bolletta diminuendo i consumi

Risparmio energetico a casa: ecco come risparmiare in bolletta diminuendo i consumi

I rincari di luce e gas impongono di applicare una strategia di risparmio energetico in casa

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Applicare delle strategie di risparmio energetico a casa è oramai fondamentale per evitare di spendere cifre astronomiche per le bollette delle proprie utenze. Se infatti nel primo semestre del 2021 il costo dell’elettricità era di appena 22€/MWh nello stesso semestre del 2022 è arrivato a 100€/MWh. Ma questo prezzo non accenna a diminuire, anzi, è in continuo rialzo, tanto che si calcola che nel 2022 le famiglie spenderanno all’incirca il doppio dello scorso anno per pagarle. Le cause dell’aumento di questi prezzi sono molteplici, anche se di certo, la guerra tra Russia ed Ucraina ha contribuito non poco a far lievitare questi prezzi. In ogni caso approfondiremo queste cause qui di seguito.

L’unica soluzione efficace e duratura contro il caro bollette è quella di sostituire i vecchi impianti di riscaldamento o di approvvigionamento dell’energia elettrica con quelli ad energie rinnovabili. Con un impianto fotovoltaico potresti a tutti gli effetti ottenere l’indipendenza energetica e produrre da solo l’elettricità che consumi, oltre ad esempio ad utilizzare questa energia per far funzionare il tuo riscaldamento con pompa di calore. Stesso discorso per il solare termico: con questo impianto potresti abbattere drasticamente i tuoi consumi di gas per il riscaldamento o per l’acqua calda sanitaria.

Tuttavia ciò non sempre è possibile per una moltitudine di ragioni. In questi casi, l’unica cosa certa è  non ci sono grandi alternative oltre a pagare le bollette. Certo ovviamente, ci sono delle strategie di risparmio energetico in casa da attuare in modo da ridurre i consumi come vedremo tra poco. Inoltre, tali tecniche e strategie di risparmio energetico in casa possono essere applicate nell’attesa della sostituzione dei vecchi impianti con quelli a fonti rinnovabili. Ma in cosa consistono queste strategie di risparmio energetico in casa? 

Abbiamo cercato di riportarle semplicemente in maniera esaustiva qui di seguito.

Perché sono aumentati i prezzi delle bollette?

L’energia elettrica non esiste allo stato libero in natura, ma è necessario produrla tramite appositi impianti dedicati. Di solito, per produrla, si converte un’altra energia, detta primaria, in elettricità. In sostanza si sfrutta il più importante principio della fisica: “Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma”.

Ad esempio l’energia termica può essere sfruttata per produrre vapore che correttamente incanalato può far muovere una turbina e quindi generare elettricità. In questo caso, può essere anche impiegato del gas per la produzione di elettricità: il gas infatti serve a scaldare l’acqua o a produrre il vapore necessario. L’energia elettrica viene poi distribuita alle centrali di trasmissione e trasformata in corrente da distribuire per via aerea (tramite cavi sospesi/tralicci) o tramite linee interrate che passano in cavi sottomarini o sottoterra.

Il prezzo dell’energia elettrica è però stabilito sulla base della fonte energetica più costosa: il gas. Tale prezzo è uguale per tutti i fornitori intermediari, che poi applicano il loro prezzo al cliente finale, per avere un profitto. Il problema è proprio qui. Il prezzo del gas è infatti aumentato tantissimo e probabilmente continuerà a farlo per diversi motivi. Fra questi c’è senza dubbio la crisi delle materie prime ma sicuramente quelli che pesano di più sono altri due:

  • il conflitto tra Russia e Ucraina con le sanzioni applicate alla Russia, il maggior esportatore di gas del mondo;
  • la decisione della Russia di vendere meno gas in Europa come ritorsione sulle sanzioni applicate dal vecchio continente nei suoi confronti;

La conseguenza di tutto ciò è che oramai è troppo complicato per i fornitori fornire delle tariffe a prezzo fisso. Oramai, le tariffe seguono l’andamento del mercato e quindi, anche i relativi aumenti o  sbalzi. Gli aumenti in bolletta si stanno facendo sentire nelle tasche degli italiani, e la situazione per i prossimi mesi rimane tragica. Talmente tragica che l’autorità dell’energia ha aperto alla possibilità che l’invio della bolletta del gas diventi mensile. In questo modo si eviterebbe alle famiglie di accumulare cifre che spesso potrebbero riuscire a non pagare. Ma la situazione più tragica riguarda le imprese, che a causa di questi aumenti non riescono più a generare utili e che quindi sono costrette a chiudere.

In questo contesto, dicevamo, appare sempre più necessario trovare dei modi per ottenere un risparmio energetico in casa ed in azienda.

Risparmio energetico in casa: la strategia da seguire

Quando si parla di risparmio energetico in casa ci sono numerosi consigli da mettere in pratica riconducibili a diverse strategie. 

La strategia migliore per ottenere un risparmio energetico in casa è quella di ricorrere ad impianti a fonti rinnovabili, tuttavia ciò non sempre è possibile. Non è infatti detto che questi impianti possano essere installati negli edifici in cui si trovano persone che hanno necessità di abbattere i loro consumi. Inoltre, non è detto che, in caso ci sia la possibilità di installare uno di questi impianti, ci sia la disponibilità nel farlo, sia a livello di volontà sia a livello economico (nonostante gli incentivi attualmente in vigore o al reddito energetico).

Allora la strategia per il risparmio energetico in casa che ti consigliamo di seguire parte innanzitutto dal presupposto di scegliere un fornitore di energia che attinga il più possibile da fonti rinnovabili. Scegliendo un fornitore di energia pulita, la quantità di energia green che circola nella rete, aumenterà e con il tempo costerà sempre meno. Il costo dell’energia infatti non dipende solo dal costo della materia prima ma anche dalle richieste del mercato. Scegliendo un fornitore di energia sostenibile contribuirai in maniera decisa a rendere il mercato sempre più indipendente dal gas e dai suoi prezzi.

Consigli per il risparmio energetico a casa

Dopo aver parlato della strategia migliore da seguire per ottenere più risparmio energetico in casa proviamo a ricapitolare alcuni consigli che possono tornarti utili:

  • Evitare di lasciare dispositivi in stand-by. I dispositivi elettronici che lasciamo in stand-by possono pesare tra il 5 e il 10% dei consumi elettrici di un anno;
  • Non lasciare i dispositivi in carica per ore, e nemmeno il caricabatterie attaccato alla corrente.  Se la batteria è carica oppure il caricabatterie è attaccato alla corrente, ci sarà comunque un consumo di corrente. Per ottenere risparmio energetico in casa ti consigliamo di dotarti di dispositivi che permettono di interrompere il flusso di energia quando raggiunge il massimo della carica. Tra le altre cose, in questo modo, garantirai alla batteria una durata maggiore;
  • Spegnere i router wi-fi durante la notte;
  • Farsi una doccia significa consumare un quarto dell’acqua di un bagno in vasca. Inoltre, sempre meglio non riscaldare eccessivamente l’acqua se vuoi ottenere un notevole risparmio energetico casa;
  • Utilizzare gli incentivi per migliorare l’efficienza energetica della propria casa ed effettuare l’installazione di un cappotto isolante, serramenti isolanti, pannelli solari etc;
  • Limitare ed efficientare l’uso degli elettrodomestici energivori cercando inoltre di adoperarli nelle fasce orarie in cui l’elettricità costa di meno. Occhio quindi a lavatrici, asciugatrice e lavastoviglie ma anche scaldabagno, stufette, phon, lavastoviglie, climatizzatori, ferri da stiro etc;
  • Una menzione particolare la merita la lavatrice. Cerca sempre di utilizzarla a pieno carico, meglio con temperature basse (30-40 °C), scegliendo il programma eco (una lavatrice in classe A consente un risparmio di energia elettrica del 35% rispetto ad una molto vecchia);
  • Valutare alternative al riscaldamento a gas è sicuramente un ottimo modo per ottenere un risparmio energetico a casa tua;
  • In cucina si può risparmiare su energia elettrica e gas, senza rinunciare a piatti gustosi e nutrienti. Scelta delle giuste pentole, attenzione ai tempi di cottura, pianificazione dell’uso del forno e molto altro.
  • Climatizzatori e riscaldamento impostati ad una temperatura non superiore o inferiore ai 6 gradi rispetto a quella dell’ambiente esterno.

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