Infissi superbonus 110: tutto quello che devi sapere
Infissi superbonus 110: ci rientrano oppure no? Scopri tutto quello che devi sapere a riguardo!
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Come di certo saprai già, il Superbonus 110% approvato con l’ormai famoso DL Rilancio consente di riqualificare dal punto di vista energetico la propria abitazione usufruendo di rilevanti agevolazioni fiscali. La misura, confermata e prorogata anche dalla legge di Bilancio 2021, riguarda i lavori effettuati dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022. Tra i beneficiari rientrano tutti i privati e riguarda sia prima che seconda casa ed i possessori di appartamenti in condominio. La particolarità di questa misura è quella di elevare al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute per i suddetti interventi.
Abbiamo quindi precisato che gli interventi in questione riguardano soprattutto quelli di efficientamento energetico. Pertanto è ragionevole supporre che anche la sostituzione degli infissi rientri nel Superbonus 110. D’altronde, l’obiettivo ultimo del DL Rilancio è proprio quello di migliorare l’efficienza energetica della maggioranza degli edifici esistenti sul suolo italiano. Ma davvero la sostituzione degli infissi superbonus 110 potrà far accedere alla maxi-detrazione?
Abbiamo cercato di fare il punto sugli infissi superbonus 110 insieme ai nostri esperti qui di seguito.
Sei pronto a scoprire tutti quello che c’è da sapere per la sostituzione infissi superbonus 110? Allora continua a leggere!
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I requisiti per accedere al Superbonus 110%
Prima di affrontare la questione se gli infissi superbonus 110 diano o meno diritto ad usufruire della maxi-detrazione, riteniamo sia opportuno fare un breve riassunto sui requisiti per accedere alla maxi-detrazione.
L’elenco dei lavori di efficientamento energetico che rientrano nel Superbonus è molto ampio. Tuttavia, per ottenere il massimo delle detrazioni è necessario effettuare almeno uno degli interventi trainanti. Questi interventi sono sostanzialmente i seguenti:
- il cappotto termico;
- sostituzione del generatore di calore;
- miglioramento antisismico.
A questi interventi trainanti è inoltre raccomandato abbinarne qualcuno di quelli trainati dal momento che è necessario effettuare un doppio salto di classe energetica. Gli interventi trainanti sono invece sostanzialmente i seguenti:
- Installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo;
- Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
È importante dunque pianificare bene il progetto visto che comporta spesso spese abbastanza consistenti.
Tra gli interventi aggiuntivi rientra anche la sostituzione degli infissi superbonus 110. Questo perché di fatto si tratta di un intervento che va a potenziare notevolmente l’efficienza degli impianti a basso consumo.
Cosa sapere per la sostituzione degli infissi superbonus 110
La sostituzione degli infissi superbonus 110 di solito si effettua in concomitanza di un intervento trainante che prevede la ristrutturazione dell’edificio in questione. Alla luce di questo, è necessario sostituire gli infissi superbonus 110 praticamente quando si installa un cappotto termico.
In commercio ci sono diverse tipologie di infissi, ognuna con delle caratteristiche specifiche. Ad esempio nella scelta degli infissi è utile valutare parametri come l’isolamento acustico e termico, le dimensioni delle finestre, il controllo della luce e durata nel tempo.
La scelta di infissi superbonus 110 si amplia anche in base anche al materiale di cui sono fatti: legno, alluminio, pvc ed in base alle loro rifiniture. Sono proprio queste caratteristiche a rendere una tipologia di infisso più o meno adatta alla casa in cui si vogliono installare ed alle esigenze di chi ci abita.
Come ottenere la maxi-detrazione
Se sei in procinto di effettuare una sostituzione infissi superbonus 110, probabilmente ti interesserà sapere come fare per ottenere questa maxi-detrazione.
Per ottenere l’agevolazione fiscale del 110% è infatti necessario produrre una documentazione precisa (ne parliamo qui). In seguito questa documentazione dovrà essere comunicata all’ Agenzia delle Entrate nel caso in cui si voglia richiedere il rimborso sulla dichiarazione dei redditi. In alternativa dovrai consegnare questa documentazione alla ditta (in questo caso a noi) o all’ente che produrrà le pratiche per la cessione del credito.
Inoltre, ogni spesa che sosterrai dovrà essere accompagnata da fattura e bonifico parlante con la causale della spesa e i dati del contribuente. Andranno anche prodotti due certificati APE, uno prima ed uno dopo degli interventi. Solo così infatti sarà possibile confrontarli tra di loro per verificare il doppio salto di classi energetiche. Infine, tutte le informazioni tecniche relative al progetto, andranno caricate sul sito dell’ENEA, indicando le date di inizio e fine dei lavori.
Attenzione: il Superbonus è stato prorogato fino al 2023. Scopri di più cliccando qui!