ISEE Superbonus: tetto a 40.000 euro o 25.000?
La legge di Bilancio 2022 dovrebbe prevedere un tetto ISEE per il Superbonus gli interventi sulle villette villette. Ma quale sarebbe il tetto previsto?
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In questi giorni, come oramai saprai di certo, è in discussione in Parlamento e Senato l’approvazione della Legge di Bilancio 2022. L’approvazione di questa Legge potrebbe avere delle importanti conseguenze sulla misura del Superbonus 110%, soprattutto per quanto riguarda gli interventi da effettuare sulle villette e sulle abitazioni unifamiliari.
Le modifiche contenute nella Manovra 2022, sono diverse ed avremo modo di approfondire le principali in questo articolo. Tuttavia, la modifica che ci preme di analizzare oggi è quella che prevede l’introduzione di un tetto ISEE superbonus per poter accedere alla detrazione del 110%. La disquisizione che si sta scatenando in questi giorni è infatti proprio intorno a questo tetto ISEE superbonus. In articolare i sono 2 ipotesi sul tavolo in questo momento. Un tetto ISEE a 25.000 euro oppure a 40.000, come è stato ipotizzato proprio in questi ultimi giorni.
Tuttavia questa questione non è una questione meramente politica, quanto economica. La legge di Bilancio infatti è un documento programmatico che riguarda il Bilancio dello Stato e pertanto deve prevedere le entrate incassate e le uscite previste dalla cassa dello stato. In sostanza quindi, siccome la misura del Superbonus costa diverse centinaia di milioni allo stato italiano, pertanto l’innalzamento del tetto ISEE deve essere previsto dal prossimo Bilancio Statale, in altre parole devono essere predisposte le risorse necessarie.
Il problema legato all’ISEE superbonus non è tanto politico, quanto piuttosto economico dal momento che è legato alle risorse economiche disponibili. La misura del Superbonus infatti costa diverse centinaia di milioni allo stato italiano, pertanto l’innalzamento del tetto ISEE per le detrazioni deve essere messo in relazione con l’intero pacchetto delle misure contenute nella manovra.
Ma in cosa consiste questo tetto Isee Superbonus? A quanto ammonterebbero questi massimali?
Abbiamo provato a spiegarlo in breve qui di seguito.
ISEE Superbonus: tetto massimo a 25.000 € o 40.000 €?
La novità che desta maggiore preoccupazione a quanti hanno effettuato la richiesta per usufruire della maxi-detrazione del Superbonus è quella relativa all’introduzione di un tetto ISEE Superbonus. Al momento infatti, la bozza delle Legge di Bilancio in discussione questi giorni tra Parlamento e Senato, prevede che possano usufruire della maxi-detrazione per i lavori di efficientamento energetico o sismico degli edifici solo coloro che sono in possesso di una certificazione ISEE a 25.000 euro.
Tuttavia, proprio in questi giorni, è al vaglio l’ipotesi di innalzare questo tetto a 40.000 euro. D’altronde era ampiamente prevedibile che arrivassero proposte in tal senso dal momento che il limite attuale taglierebbe fuori circa il 67% della platea dei proprietari delle ville e di abitazioni unifamiliari. Tra gli altri fattori a sostegno di questo innalzamento della soglia ISEE c’è inoltre il fatto che i soggetti proprietari di villette ed abitazioni uni familiari, secondo la relazione che accompagna il ddl bilancio, rappresenterebbero il 75% delle spese della misura.
Imporre un tetto ISEE a 25.000 euro quindi depotenzierebbe notevolmente il Superbonus 110. Al contrario, alzarlo a 40.000 euro, limiterebbe sì gli effetti della misura, e quindi l’impatto sulle casse dello stato, ma non in maniera tale da comprometterne le potenzialità e gli obiettivi del legislatore.
Proroghe al superbonus
L’introduzione di un tetto ISEE Superbonus non è l’unica novità prevista dalla bozza della Legge di Bilancio 2022. Le altre maggiori novità riguardano le proroghe alla validità della misura. Proroghe che cambiano a seconda della tipologia di edificio sulla quale si effettuano gli interventi e che abbiamo riassunto qui di seguito per completezza d’informazione.
Per le villette o gli edifici unifamiliari è prevista una proroga della validità della misura al 31 dicembre 2022. Ovviamente, qualora il requisito del tetto ISEE superbonus sia rispettato sempre se dovesse essere introdotto dalla normativa della legge di Bilancio.
Per i condomini e per gli IACP invece la situazione è un più complessa dal momento che la bozza prevede differenti aliquote di detrazione con il passare degli anni. In particolare,
“per gli interventi effettuati dai condomini e dalle persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche (comma 9, lettera a))), compresi quelli effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione (inquadrati come ristrutturazione edilizia), la detrazione spetta nella misura del:
110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023;
70% per quelle sostenute nell’anno 2024;
65% per quelle sostenute nell’anno 2025.”
Conclusione
Come abbiamo specificato, al momento non è dato sapere se questo tetto ISEE sia quello contenuto nella bozza della Legge di Bilancio ovvero di 25.000 euro, oppure quello proposto in questi giorni di 40.000 euro. La legge di Bilancio infatti è in discussione proprio in questi giorni e pertanto queste misure potrebbero anche cambiare durante l’iter parlamentare.
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